3D Touch: la grande risorsa nascosta di Google per il suo Nexus 2016?

El tocco 3D o forza di toccoÈ una delle tecnologie per dispositivi mobili più innovative degli ultimi tempi, tuttavia, richiede ancora un certo consenso da parte di diverse parti prima di considerarla una scommessa per il futuro, in modo da poterla vedere evolvere. I produttori e gli sviluppatori hanno molto da dire a questo proposito, tuttavia, Google, in quanto principale responsabile della piattaforma Android, è colui che può davvero facilitare l'adozione.

Con l'ignoto se la mela includerà il 3D Touch già integrato nell'iPhone 6S (e in precedenza su Apple Watch) su iPad Pro da 9.7 pollici preparando al debutto per tutto il mese di marzo arrivano nuove informazioni che puntano alla generalizzazione di questo sistema. Sarebbe la prima volta che vedessimo uno schermo sensibile in un di tablet, con cui verrebbe stabilito come nuovo valore da tenere in considerazione nel comparto.

Diversi marchi asiatici già lavorano su questo sistema

GizmoChina Oggi, 3 dei brand cinesi con maggior spessore nel mercato internazionale stanno già lavorando a pannelli di questo tipo: Xiaomi, Oppo e Meizu. Per ora solo tre modelli 3 terminali hanno display con punto di sensibilità alla pressione el iPhone 6s, la Huawei Mate S e il ZTE AxonMini.

iPhone 6s 3D Touch all'interno

Allo stesso modo, mentre contavano In Internet stamattina sembra che HTC si preannuncia essere uno dei produttori alleati di Google nella concezione di Nexus 2016 almeno uno di loro, questa volta uno smartphone. Presumibilmente, questo dispositivo sarà la fascia più alta e includerà il supporto nativo per i display Force Touch, mentre si monta anche su un pannello di questo tipo. La cosa interessante qui, ovviamente, è che essendo un Nexus, Android N il sistema può essere montato di serie per riconoscere diversi punti di pressione sul pannello frontale dei terminali.

D'altra parte, ciò implica anche che molti degli attori principali del segmento siano Facciamolo per implementare questa tecnologia, anche se forse ci aspettavamo di vederla magari inclusa nei primi flagship dell'anno (Samsung, LG, Sony o Xiaomi).

L'evento per sviluppatori di Google è già datato

Inoltre, l' 2016 Google I / O Ha già una data, tra il 18 e il 20 maggio, e sarà il momento in cui scopriremo davvero cosa hanno in mente i Mountain Viewers per la prossima edizione del loro sistema Android. Per ora si può parlare solo di speculazione, anche se alcuni concetti venuti alla luce in questi giorni hanno una certa verosimiglianza. Tuttavia, ce ne sono molti altri che presentano maggiori dubbi come la questione relativa al drawer delle applicazioni, uno dei segni distintivi di Android (stock) rispetto a iOS.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Actualidad Blog
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.