Le famiglie di marker biometrici che possiamo vedere nei phablet

lettore di impronte digitali phablet

Quando ti diciamo di più sul minacce a cui sono esposti milioni di utenti quando utilizzano i propri dispositivi, sottolineiamo inoltre che i progressi compiuti dagli hacker hanno costretto le aziende a sviluppare nuove misure di sicurezza che vanno oltre i soliti codici e password che, come E come si è visto più volte, possono essere molto vulnerabile. Troviamo invece una grande varietà di applicazioni che promettono, almeno a prima vista, di schermare maggiormente i terminali.

Alcune misure di sicurezza che vengono adottate ad alta velocità e che potrebbero essere decisive a breve termine nei phablet e altri media, sono le marcatori biometrici. Sebbene la loro implementazione fosse scarsa solo un paio di anni fa, ora li vediamo in una moltitudine di dispositivi prodotti da dozzine di aziende. Di seguito vi diremo di più sulle grandi famiglie che possiamo vedere in questo momento e dove potrebbero andare le strategie in tal senso.

1. Lettori di impronte digitali

Iniziamo con i più elementari e i primi che hanno fatto la loro comparsa. Il scanner le impronte digitali hanno iniziato ad essere implementate per sostituire i tipici schemi di sblocco e ora è possibile trovarle in quasi tutti i nuovi dispositivi in ​​vendita. Uno dei suoi svantaggi, almeno prima, era il tempo di risposta. Ora è possibile trovare modelli con questo elemento che consentono l'accesso ai contenuti del terminale in meno di 0,1 secondi.

2. Riconoscimento visivo

Alcune aziende come Samsung hanno iniziato intorno al 2015 e soprattutto, nel 2016, ad aggiungere scanner dell'iride ai loro phablet e smartphone convenzionali. Il Note 7 è stato uno dei pionieri nell'incorporare questo elemento il cui funzionamento è semplice: attraverso a lettura principalmente nell'infrarosso, ne rileva alcuni 200 punti ospitato nel occhi di ogni persona e che, come le impronte digitali, sono uniche. Il suo più grande limite oggi è il costo della sua installazione nei terminali e questo, ovviamente, ha un impatto sul loro prezzo finale.

scanner dell'iride phablet

3. Rilevamento del volto

Infine, troviamo una delle tendenze che stanno subendo un ulteriore sviluppo. L'azienda sudcoreana sembra anche essere un pioniere nell'installazione di questo componente che ricorda da vicino la caratteristica esistente nel telecamere phablet e che, come il lettore di iris, svolge anche un analisi del viso utilizzando come schema di sblocco quella serie di tratti del viso di ogni persona.

Pensi che tutte queste tendenze possano integrarsi a vicenda e garantire un'esperienza utente più sicura contro furti e altri crimini? Hai a disposizione maggiori informazioni relative ad altre tendenze che potremmo vedere a breve termine, come i moduli, in modo che tu possa esprimere la tua opinione.


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