Il primo importante aggiornamento di Android Wear aggiunge il supporto GPS e la riproduzione di musica offline

Scorte Android Wear

Google ha rilasciato all'inizio di settembre, e con l'IFA di Berlino in corso, una nota ufficiale che spiega la tabella di marcia per Android Wear per i prossimi mesi. Con i nuovi smartwatch presentati in Germania sotto i riflettori, era il momento giusto per confermare che gli aggiornamenti sarebbero stati costanti e avrebbero migliorato la piattaforma nel tempo. Ora arriva il primo di questi aggiornamenti, che incorpora il supporto per il GPS e la possibilità di sincronizzare i dispositivi tramite Bluetooth che riproducono musica offline.

La versione 4.4W.2 Android Wear non porta troppi miglioramenti, ma ne porta alcuni importanti per considerarlo un grande passo avanti. Grazie al supporto GPS, spiegano sul loro blog ufficiale, possiamo tracciare l'attività fisica, uno degli usi principali di questi dispositivi, senza la necessità di portare con noi il cellulare, cioè possiamo registrare il percorso, distanza e velocità allenarsi a piedi o in bicicletta e utilizzare applicazioni come Golfshot, MyTracks o Google Maps.

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Naturalmente, affinché ciò sia possibile, lo smartwatch deve includere il Chip GPS richiesto, qualcosa che modelli come il Motorola Moto 360 o l'LG G Watch non hanno, peccato che le aziende non fossero lungimiranti in questo senso. sarà il Sony Smartwatch 3, un altro che è stato presentato all'ultima fiera IFA, la prima in grado di offrire questi servizi, e sarà presto in vendita su Google Play al prezzo di 249 euro.

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L'aggiornamento, però, raggiungerà tutti i dispositivi dotati di Android Wear, che potrà sfruttare l'altra grande novità a parte i tipici bug fix che sicuramente sono stati effettuati. Gli utenti saranno in grado di sincronizzare lo smartwatch con un Cuffie o altoparlanti Bluetooth per riprodurre offline la musica memorizzata sullo smartwatch stesso. Per questo dobbiamo aggiornare non solo il wearable ma anche l'applicazione Google Music Play da cui dovremo scaricare i brani, poi lo smartphone sarà superfluo.

Ulteriori miglioramenti in arrivo

La nota pubblicata a settembre riferito anche alla possibilità di scambiare il quadrante (look orologio) con design personalizzati, scaricandoli da noi stessi da terze parti. Una delle funzionalità più attese, che arriverà un po' più tardi, prima della fine dell'anno. Allo stesso modo in cui le applicazioni per Android Wear continueranno ad apparire ogni settimana, aggiungendosi alle tante già disponibili.

Via: TheVerge

fonte: Google


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