Opinione: C'è stata una bolla nel formato dei tablet?

scheda galassia s2

Quando si parla della direzione che compresse e gli smartphone stanno seguendo nel mercato, quando si tratta di vedere le loro traiettorie ascendenti, discendenti o piatte, le confrontiamo con quelle che possiamo vedere nell'economia reale, un campo in cui i cambiamenti avvengono anche a grande velocità e in cui Una decisione può avere conseguenze sia positive che negative a breve termine. Stiamo tutti assistendo ad una situazione di stagnazione prolungata nel caso dei primi appoggi che, a grandi linee, per questo sostegno nei trimestri, potrebbero assomigliare alle recessioni di cui tanto abbiamo sentito parlare negli ultimi anni.

Ma cosa ha determinato il contesto in cui si trovano attualmente i formati più grandi? Successivamente, cercheremo di vedere quali potrebbero essere stati i possibili fattori che hanno determinato eventi, come gli oltre due anni di cascate vendite consecutive di compresse e allo stesso tempo cercheremo di vedere se questo comportamento avrà le sue ripercussioni anche in futuro. Pensi che abbiamo partecipato a boom tecnologico Cosa si è concluso con le cifre delle unità vendute che vediamo ora? Era prevedibile o poteva essere prevenuto?

scheda Samsung Galaxy

Fare memoria

Forse, per meglio argomentare sulla possibile esplosione della bolla nel caso dei più grandi media, è opportuno fare un breve resoconto della situazione nel marzo di quest'anno. Come abbiamo pubblicato qualche giorno fa, durante il inverno 2017 c'è stato un ulteriore calo del numero di tablet venduti, scendendo per la prima volta in un trimestre solare del 40 milioni di dispositivi. Tale diminuzione è stata significativa anche per il fatto che con essa si sono già registrati 10 trimestri consecutivi di decrementi. In termini globali, ci si aspettava che durante quest'anno almeno 150 milioni di terminali raggiungessero aziende e abitazioni, lontano dai record assoluti di 250 milioni o anche più raggiunti negli anni 2012 e 2013.

Perché si potrebbe raggiungere questo punto?

La comparsa dei tablet in modo massiccio è avvenuta approssimativamente tra gli anni 2009 e 2010. Nonostante il fatto che all'inizio i terminali fossero alquanto sbilanciati in termini di prestazioni e possibile costo, la verità è che in pochi mesi i prezzi sono diminuiti , che rapidamente ha portato a un'espansione generalizzata di questi formati, soprattutto negli ambienti domestici. Una manciata di marchi deteneva la maggior parte della quota di mercato, il che ha causato una situazione molto favorevole a causa di due fattori: da un lato, che oligopoliodall'altro, la possibilità che queste aziende sfruttino una nicchia di mercato formata da centinaia di milioni di consumatori in tutto il mondo, il che ha lasciato loro un ampio margine di profitto.

marche di tablet

bolla

Come per il mattone nel nostro paese dalla fine degli anni '90 al 2007, l'elettronica di consumo ha fornito un ambiente favorevole alla creazione di una bolla tecnologica che, nel caso dei tablet, ha riunito i seguenti fattori per formarsi: Economico di dispositivi che hanno reso il pubblico disposto a spendere soldi in questo formato, a offerta in costante aumentare, una situazione economica favorevole nei paesi in cui stava emergendo ad alta velocità una classe media che ora poteva spendere soldi in tecnologia. Da qui nasce un circolo in cui le aziende si precipitano a lanciare diversi modelli all'anno, confidando in una grande domanda in grado di assorbire un'offerta anche in aumento. Ma era sostenibile nel medio termine? Ora proveremo a verificarlo.

Elementi che erano fondamentali

1. Più attori nel settore

All'inizio, i supporti più grandi erano prodotti esclusivamente dalle aziende più grandi. Tuttavia, i benefici sono stati molto allettanti per altre aziende nate durante i primi anni della traiettoria del tablet e che, attraverso una strategia basata su terminali molto semplici A prezzo ridotto sono riusciti ad entrare nel mercato producendo uno dei fenomeni che si trascinano oggi: la frammentazione, sia nei sistemi operativi che nei modelli e in cui le aziende cinesi hanno avuto un ruolo di primo piano.

xiaomi mi pad

2. Eccesso di offerta

Legato alla comparsa di più aziende, si è verificato un fenomeno naturale: più partecipanti, maggior numero di dispositivi in ​​circolazione nonostante alcuni limitino il numero di piattaforme che lanciano sul mercato. La proliferazione dei canali di acquisto online ha reso possibile l'accesso di un pubblico più ampio ai tablet, il che viene interpretato da alcuni marchi come che ci sia ancora spazio di manovra per continuare a lanciare nuovi modelli.

Futuro

Molti analisti ritengono che i tablet convertibili saranno quelli che garantiranno il futuro nel formato a breve termine. Si prevede che nel 2020, 1 modello su 3 apparterrà a questo formato in cui, tuttavia, la maggior parte delle aziende sta scommettendo sforzi e investimenti oggi. Allo stesso tempo, si dà per scontato un cambio di tendenza che si tradurrebbe in un rimbalzo delle vendite a partire dal 2018. Se questa nuova direzione sarà confermata, pensate che nel caso del 2 in 1 assisteremo anche a una bolla il medio termine molto simile a quello che abbiamo visto in passato? Vi lasciamo a disposizione maggiori informazioni relative alla roadmap che vedremo in questo formato in modo che tu possa dare la tua opinione.


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