Incontra il tablet Project Tango, un passo in più nella Realtà Virtuale

schermo del progetto tango

All'inizio di quest'anno, attraverso eventi come il CES di Las Vegas, abbiamo visto le nuove tendenze di tablet e smartphone che il settore dell'elettronica di consumo avrebbe seguito sia nel 2016 che nel medio termine. Stiamo assistendo alla comparsa dei terminali modulari, che hanno mostrato una nuova gamma di possibilità consentendo, in generale, agli utenti di fabbricare i propri terminali aggiungendo ciascun componente separatamente. D'altronde la Realtà Virtuale ha riempito anche pagine in centinaia di portali tecnologici in giro per il mondo, visto che negli ultimi mesi abbiamo verificato come sono comparse decine di applicazioni, terminali e oggetti come Cardboards che ci permettono di sperimentare e interagire in modo inedito con il nostro ambiente.

Qualche mese fa stavamo parlando Progetto Tango, una delle iniziative più ambiziose sviluppate in questo campo. Creato da Google E dopo anni di ricerca, il suo obiettivo principale è avvicinare la tecnologia 3D ai dispositivi. Quelli di Mountain View, però, hanno fatto un passo in più lanciando qualche giorno fa il primo di tablet con queste caratteristiche incorporate di serie. Successivamente, ti diciamo di più al riguardo e ti diamo maggiori dettagli su come funziona e se è già disponibile al pubblico.

logo del progetto tango

Cos'è il progetto Tango?

Prima di parlare del nuovo terminale lanciato da Google, innanzitutto vale la pena ricordare le basi di Tango. Questa iniziativa permette la creazione di ambienti tridimensionali grazie alla creazione di mappe generate con tutti i dettagli. Secondo i suoi sviluppatori, uno degli scopi di questo progetto è che, quando raggiunge il grande pubblico, gli utenti possono migliorare l'esperienza che hanno ogni giorno quando svolgono azioni come prendere i mezzi pubblici o preparare altri tipi di viaggi.

Il dispositivo

Presentato solo pochi giorni fa, il tablet Project Tango è molto facile da usare. È composto da diversi telecamere di profondità la cui principale differenza rispetto ai sensori tradizionali è il fatto che riconoscono tutto ciò che viene catturato attraverso di esso e, automaticamente, creano una riproduzione identica sullo schermo del dispositivo. 3D che cattura anche il textures di ogni oggetto che troviamo.

Interazione, uno dei punti di forza

Tuttavia, la ricreazione del nostro ambiente con ogni livello di dettaglio non è l'unica cosa che questo modello può offrirci. Un'altra delle sue caratteristiche più importanti è la possibilità di aggiungi o rimuovi oggetti sullo schermo. Inoltre, possiamo giocare a modificare il terreno a piacimento attraverso il pannello e scaricare alcuni dei applicazioni esistenti nella Realtà Virtuale che possiamo già trovare nei cataloghi, come Minecraft, che in questo caso utilizza i sensori di cui abbiamo parlato prima per aiutarci a creare mondi. Infine, si evidenzia la capacità di misurazione della profondità, che ci darà dati concreti sulle dimensioni di ciò che catturiamo con le fotocamere.

Gli svantaggi

Quando in precedenza abbiamo commentato lo stato di sviluppo di Progetto Tango, vi abbiamo detto che la maggior parte delle iniziative nel campo della Realtà Virtuale sono in una fase di sviluppo molto avanzata ma che, salvo casi specifici come Cartone, non hanno ancora raggiunto il grande pubblico. Nel caso dell'ultimo tablet, scopriamo che non è ancora sbarcato nel nostro paese e che ciò di cui possiamo godere oggi sono solo prototipi o terminali di altri paesi. Ovviamente, questo significa che ignoriamo anche altre caratteristiche come il suo prezzo.

progetto tango deck

I rivali di Project Tango

Google non è l'unica azienda che sta scommettendo sulla realtà virtuale come base futura per lo sviluppo di più dispositivi. Attualmente, possiamo trovare altri progetti come Vero senso, che non ha ancora raggiunto un pubblico di massa e contiene alcuni aspetti sorprendenti come il riconoscimento facciale e gestuale. Nvidia, invece, che a fine 2015 ha lanciato un tablet rivolto principalmente ai videogiocatori, ha lanciato il modello nel 2014 Tegra K1, con cui ha già mosso i primi passi in questo campo.

Come abbiamo appena visto con il nuovo Google, la Realtà Virtuale ci offre anche una maggiore interazione grazie alla possibilità di modificare l'ambiente attraverso gli schermi dei dispositivi. Dopo aver appreso di più sul tablet con cui i Mountain Viewer intendono creare un precedente, pensate che ci sia ancora molto da migliorare e da approfondire in questo campo e che quindi l'arrivo definitivo di questa tecnologia dovrà ancora attendere, o comunque Pensi che il 2016 sarà l'anno del suo consolidamento e che presto sarà possibile godere di un nuovo modo di vedere tutto ciò che accade intorno a noi e anche di partecipare all'ambiente e interagire con esso? Hai più informazioni simili disponibili su Project Tango in cui ti diciamo di più in modo che tu possa saperne di più su questa piattaforma e tutto ciò che può offrire, dando allo stesso tempo la propria opinione su quale possa essere il futuro a breve e medio termine di tablet e smartphone.


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