Grande giornata ieri in casa Huawei, a dimostrazione che la vicinanza del CES di Las Vegas e la fine dell'anno non bastano a farci smettere di vedere nuove proposte. Parliamo di Onore 6 Plus, il nuovo smartphone dell'azienda cinese, che dopo diverse settimane circondato da indiscrezioni, è finalmente salito sul palco di Pechino. Questo dispositivo si è distinto dalle prime perdite per la sua doppia fotocamera, una delle grandi attrazioni. Ebbene, a poche ore dall'ufficialità, abbiamo le prime fotografie scattate con il dispositivo che danno un buon esempio delle sue potenzialità.
Abbiamo detto che il 16 dicembre è stato un grande giorno per Huawei, e oltre al Lancio di Honor 6 Plus, ha annunciato il arrivo del tablet Honor T1 al mercato europeo. Tornando allo smartphone, sono state confermate praticamente tutte le funzionalità di cui si parlava da diversi giorni. Schermo spento 5,5 pollici Full HD, processore Kirin 925, 3 GB di RAM, 16/32 GB di storage, possibilità di avere connettività 4G e 3.600 mAh.
Abbiamo anche verificato il risultato finale della doppia fotocamera che avevamo visto nelle immagini del dispositivo che passava per il Tenaa. Dispone infine di un doppio sensore da 8 megapixel che raggiunge una dimensione effettiva dei pixel di 1,98 micron, ha la possibilità di variare l'apertura tra f/0.95 ef/16 e una velocità di messa a fuoco di 0,1 secondi.
Cosa puoi offrire?
Come i compagni di AndridAiuto, las imágenes que os dejamos a continuación son la primera muestra realizada con el producto final. Es cierto que ya vimos alguna otra hace días, pero la mejoría es evidente. Debemos tener en cuenta que la primera utiliza una apertura de f/2 e ISO 100, la segunda apertura f/5.6 e ISO 80 y la tercera apertura f4 e ISO 125.
Come puoi vedere, i risultati sono abbastanza buoni. È vero che le tre catture sono state effettuate a breve distanza, situazione in cui grazie al HTC One M8, che monta una fotocamera simile anche se da 4 megapixel, si presumeva già che si sarebbe mossa come un incantesimo. Continuiamo con il dubbio di vedere cosa succede quando l'aereo si apre, e cioè che il terminal taiwanese non gestisce bene le lunghe distanze. In ogni caso, la sensazione è che il processore d'immagine (ISP) è all'altezza dei risultati.